2 dicembre 2013 – La Fiorentina doveva vincere per tre motivi: riscattare il ko di Udine, agguantare l’Inter e il quarto posto in classifica e non dare un dispiacere allo spettatore di lusso presente al Franchi ossia Gabriel Omar Batisuta. Alla fine la viola sconfigge per 4-3 il mai domo Hellas Verona al termine di una gara spettacolare, contraddistinta da splendidi gol, ottimo ritmo e un tasso tecnico da far stropicciare gli occhi. Come è intuibile dal risultato finale, gli ospiti non sono stati a guardare, bravi a tenere testa alla banda di Montella, a cominciare dalla reazione dopo lo svantaggio fulmineo, rete dei toscani firmata da Borja Valero, quest’anno più caldo sotto porta rispetto a dodici mesi fa, con un bel tiro da fuori (quarto centro per lo spagnolo in Serie A).
Come detto i veneti sono squadra compatta e con una precisa identità di gioco, nonostante arrivino nel capoluogo toscano con due sconfitte sul groppone (contro Genoa e Chievo, senza per altro segnare); così rimettono subito le cose a posto con l’ex Romulo, abile a ribattere in rete una corta respinta di Neto su tiro di Juan Iturbe. Lo stesso gioiellino degli scaligeri porta avanti i suoi con un bolide da distanza siderale (spettacolo!), neanche il tempo di festeggiare e Borja Valero riporta nuovamente la situazione in parità (quinta rete in stagione), siamo appena al 14esimo. Il ritmo cala gioco forza, Juan Manuel Vargas sul finire di tempo riporta avanti la Fiorentina con un fendente dalla sinistra, nella ripresa Pepito Rossi cala il poker su rigore (fallo di mano di Jankovic, espulso). Titoli di coda? No, perché Jorginho la riapre al 72esimo, ma i viola non corrono più rischi e portano a casa la vittoria.
Le migliori foto di Fiorentina – Verona 4-3
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